Lieti carta 2013
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Carta dei servizi redatta ai sensi: del DPCM del 19 maggio 1995 "Schemagenerale di riferimento della Carta dei servizi pubblici sanitari",
del DGRC n° 369 del 23 marzo 2010 "Linee Guida per La Carta Dei Servizi
Sanitari" e del DGRC n° 2100 del 31 dicembre 2008.
Verificata da Responsabile Qualità
Approvata da Direzione
Emessa il 09/01/2013 Pagina 1 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI I nostri obiettivi . 4 3. Organigramma . 5 4. Principi Fondamentali . 6 5. Diritti del malato . 7 6. Informazioni ed orari . 7 7. I nostri servizi. 9 8. Lista esami . 9 9. Preparazione all'esame . 18 Partecipazione dei Cittadini Alla Spesa Sanitaria . 22 Esami in esenzione per la gravidanza . 23 Meccanismi di tutela e verifica . 24 RIFERIMENTI NORMATIVI . 25 13.1 Informativa Decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 (pazienti) . 25 DIRITTI DEL CITTADINO . 28 MODALITA' DI PRELIEVO, CONSERVAZIONE E RACCOLTA DI CAMPIONI Prelievo Venoso e Capillare . 29 Prelievo Capillare . 30 Prelievi dopo stimoli . 30 Urine Semplici, Urinocoltura, Urine 24 ore . 31 Tamponi . 33 ACTH . 34 Adesività Piastrinica . 34 Alfa-Fetoproteina su liquido amniotico . 35 Aldosterone . 35 Angiotensina . 35 Ammonio . 36 Idrossiprolinuria . 36 Renina . 36 Tritest . 37 DuoTest . 38 Standard di qualità e impegni . 39 Questionario di soddisfazione pazienti . 40 Sicurezza delle strutture e del cittadino/utente . 41 Consulenza relativa alle analisi effettuate ed interpretazione dei risultati . 44 Emessa il 09/01/2013 Pagina 2 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Chi siamo
Il Centro Diagnostico Lieti ha iniziato la sua attività Gennaio 2007, diretto dal Dott. Castaldo Pasquale operando in regime di convenzione con il S.S.N., essendo inserito nell' elenco delle strutture accreditate dalla Regione Campania, per i settori B (laboratorio di base), A1 e A2. Oggi la struttura è in grado di offrire ad una utenza sempre più esigente e stimolante un servizio più completo e qualificato grazie all' utilizzo di strumenti di ultima generazione, oltre a garantire un continuo controllo di qualità ed una refertazione veloce e puntuale, condizione indispensabile per il medico di base per una diagnosi precoce. Oggi il Laboratorio partecipa a programmi di valutazione esterna di qualità ed effettua il controllo di qualità interna. La struttura persegue come obiettivo il raggiungimento di un elevato livello di informatizzazione ed automazione delle apparecchiature servendosi di un sistema di identificazione dei campioni mediante codici a barre, il tutto controllato da un server, al fine di ottimizzare le procedure di lavoro e di ottenere riscontri analitici sempre più reali e precisi. La strumentazione inoltre, viene spessa aggiornata e quella esistente è per lo più presente in doppio per evitare disagi dovuti a fermo macchina. Emessa il 09/01/2013 Pagina 3 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI I nostri obiettivi
Il laboratorio LIETI, che già da tempo ha pianificato le proprie attività per assicurare un livello minimo di qualità dei servizi erogati, a partire dal mese di Giugno 2007,per volontà della Direzione, ha deciso di implementare un sistema di gestione per la qualità adottando un modello organizzativo e gestionale in conformità alla norma UNI EN ISO 9001 (Edizione 2008) che stabilisce i criteri per un corretto svolgimento di tutti i processi aziendali. Un Sistema Qualità ben strutturato ed implementato, fondato sulla ricerca del miglioramento continuo e dell'ottimizzazione di risorse e costi, consente di pianificare, gestire e controllare le attività del Laboratorio LIETI, per garantire un servizio puntuale ed efficiente, oltre che professionalmente valido in un settore nel quale i bisogni dell'Utente sono particolarmente importanti e critici. L'adozione di un Sistema di gestione per la Qualità rappresenta altresì un validissimo strumento per la creazione di vantaggi competitivi nei confronti del mercato concorrente, sempre più vario e mutevole a causa della spinta legislativa e sociale. Lo scopo della nostra organizzazione è quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita di quanti a noi si rivolgeranno per ricevere prestazioni sanitarie, anche attraverso la creazione di un nuovo rapporto tra Medico e Utente, basato su una tempestiva comunicazione di tutte quelle informazioni che possano aiutare a ridurre i tempi di intervento in presenza di particolari patologie. Durante questi anni abbiamo puntato sulla massima disponibilità, sulla professionalità, la formazione e l'aggiornamento continuo dei nostri Operatori al fine di garantire sempre un servizio efficiente al Cliente ed aumentare così la sua soddisfazione. Tutte le figure professionali facenti parte della struttura, indipendentemente dalle specifiche responsabilità assegnate, sono determinanti per il conseguimento della soddisfazione del Paziente. L'applicazione del Sistema Qualità coinvolge pertanto tutte le funzioni e richiede la partecipazione, l'impegno e l'efficace interazione di tutto il personale. La Direzione si impegna ad attuare e sostenere la politica per la Qualità sopra esposta, a divulgarla ed a verificarla periodicamente prendendo in considerazione anche le esigenze e le proposte di tutto il personale, al fine di garantire, ai nostri utenti, standard di servizio sempre più elevati. Ad oggi, i principali impegni nei confronti dei nostri Interlocutori (Clienti interni ed esterni, Fornitori, Enti Pubblici, ecc.) sono: Rispetto dei requisiti cogenti Rispetto dei requisiti posti dal Sistema Miglioramento continuativo dell'efficacia dello stesso Emessa il 09/01/2013 Pagina 4 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI A fronte degli impegni assunti e del quadro definito, si perseguono, attraverso l'attuazione del Sistema di Gestione per la Qualità, i seguenti Obiettivi: soddisfazione delle esigenze e delle aspettative del Cliente attraverso il continuo miglioramento del servizio offerto ampliamento del portafoglio clienti efficienza nei processi di erogazione dei servizi 3. Organigramma
Per assicurare che quanto promesso sia effettivamente mantenuto il Laboratorio LIETI ha
deciso di riorganizzare ed inquadrare tutte le figure operanti al proprio interno in modo che
chiunque sappia quali sono i propri compiti e le proprie responsabilità.
AMMINISTRATORE UNICO
RESPONSABILE SISTEMA
QUALITA'
Menditto Cristina DIRETTORE TECNICO
Castaldo Pasquale RESPONSABILE ACCETTAZIONE
Brunone Stefania RESPONSABILE D.Lgs. 81/08
Castaldo Pasquale RESP. SETT. A1
RESP. SETT. A2
MEDICO PRELEVATORE
TECNICO DILABORATORIO
Castaldo Pasquale Iannaci Patrizia Fonderico Francesco Brunone Massimiliano Direzione Generale:
Dott. Castaldo Rocco
Responsabile Tecnico Sanitario:
Dott. Castaldo Pasquale
Emessa il 09/01/2013 Pagina 5 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI 4. Principi Fondamentali
Il Laboratorio nell'espletamento delle sue attività si ispira ai principi fondamentali espressi nel DPCM del 27/01/94 enunciante i principi sull'erogazione dei servizi pubblici. Detti principi sono: Eguaglianza: nessuna distinzione viene compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua,
religione ed opinioni politiche. Imparzialità: viene assicurata garanzia di parità di trattamento per le diverse categorie e fasce di
utenti e adeguamento delle modalità di prestazione del servizio alle esigenze dei portatori di handicap. A tale riguardo il comportamento degli operatori è inspirato ai criteri di obiettività, giustizia e imparzialità. Continuità: l'assistenza, nell'ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice del settore,
sarà continua, regolare e senza interruzioni. Casi di funzionamenti irregolari o di interruzione di servizio sono espressamente regolati dalle leggi di settore. In ogni caso saranno adottate tutte le misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. Diritto di scelta: nei limiti consentiti dalla legislazione vigente, dai requisiti strutturali, tecnologici
e di competenza professionale, sarà rispettato il diritto dell'assistito di scegliere, liberamente e al di fuori di ogni costrizione morale e materiale, di fruire delle prestazioni offerte dal Laboratorio. Partecipazione: al fine di tutelare il diritto di ciascuno alla corretta fruizione del servizio viene
garantita la partecipazione dell'utente. A tale riguardo l'utente: ha diritto d'accesso alle informazioni che lo riguardano in possesso del Laboratorio; può esporre verbalmente o per iscritto agli operatori responsabili le osservazioni ed i reclami che intende formulare. Gli operatori del Laboratorio di analisi hanno l'obbligo di prendere in considerazione quanto riferito dall'utente per gli eventuali conseguenti interventi. Il Laboratorio si impegna a realizzare un sistema di raccolta di osservazioni, reclami e suggerimenti scritti, garantendo l'anonimato se necessario, dal quale acquisire elementi di valutazione circa la qualità Efficienza ed efficacia: il servizio erogato deve pertanto essere ispirato a garantire efficienza ed
efficacia in modo da raggiungere la maggiore funzionalità possibile in relazione alle esigenze degli Emessa il 09/01/2013 Pagina 6 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Il Laboratorio adotterà le misure e gli strumenti idonei al raggiungimento di tali obiettivi. 5. Diritti del malato
Le carte dei servizi delle strutture sanitarie grazie alla Deliberazione n. 369 del 23 marzo 2010 hanno recepito i diritti del malato enunciati nella carta europea:
1. prevenzione
2. accesso garantito per tutti
3. informazione
4. consenso informato
5. libera scelta tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari
6. privacy e confidenzialità
7. rispetto del tempo del paziente
8. individuazione di standard di qualità
9. sicurezza dei trattamenti sanitari
10. innovazione e costante adeguamento
11. iniziative organizzative e procedurali volte ad evitare le sofferenze e il dolore non necessari
12. personalizzazione del trattamento
13. sistema del reclamo
14. procedure di risarcimento adeguato ed in tempi ragionevolmente brevi
6. Informazioni ed orari
Sede Operativa:
Via A. De Martino, 7
Napoli
Tel/Fax: 081-741.12.12
Sito Web: www.centrolieti.it
E-mail: centro [email protected]
Orario Prelievi :
Dal lunedì al venerdì ore 07.30 – 11:30 ore 08.00 – 10:00 Emessa il 09/01/2013 Pagina 7 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI
Orario di apertura
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
07.30 / 18.00 07.30 / 18.00 07.30 / 18.00 07.30 / 18.00 07.30 / 18.00 08.00 / 12.00
Orario di ritiro referti
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
10.00 / 18.00 10.00 / 18.00 10.00 / 18.00 10.00 / 18.00 10.00 / 18.00
Per potere eseguire gli esami convenzionati con il SSN, gli utenti debbono consegnare al laboratorio
la richiesta di analisi, debitamente compilata da parte del Medico di famiglia, (dati identificativi del paziente, eventuali codici di esenzione ticket, diagnosi, elenco delle prestazioni richieste, eventuali prescrizioni inerenti il ciclo analitico, firma e timbro del Medico) utilizzando l'impegnativa dell'A.S.L. Gli esami non convenzionati con il SSN invece, possono essere eseguiti anche su richiesta verbale del paziente o utilizzando una richiesta medica su semplice ricetta bianca intestata. Nel caso che venga utilizzata l'impegnativa dell'A.S.L. è necessario l'utilizzo della denominazione specifica dell'esame così come riportato nel BURC n°19 pubblicato il 07/04/98 (vedi elenco
Modalità d'accesso Il Laboratorio è ubicato in una zona facilmente raggiungibile sia con mezzi
propri che mediante servizio pubblico ed è fornito di un ampio parcheggio.
Orario d'accesso per i clienti il laboratorio riceve i clienti negli orari affissi in bacheca: dalle ore
7.30 alle ore 18.00
Non sono previste liste d'attesa per la tipologia di esami eseguiti dalla struttura.
Modalità di ritiro e condizioni di pagamento
La maggior parte dei referti sono disponibili dal giorno successivo al prelievo. Le urgenze possono essere refertate in giornata, su richiesta. I referti possono essere ritirati nell'orario stabiliti dalla direzione del laboratorio, esclusivamente da chi ha effettuato la prestazione o da persona con delega scritta. Solo per alcuni esami più complessi i tempi d'attesa possono essere al massimo di una settimana. Il pagamento del ticket e degli esami non erogabili dal SSN, deve essere effettuato in contanti presso l'accettazione prima dell' erogazione della prestazione. Il pagamento del ticket spettante ai pazienti non esenti, prevede una quota massima per ogni ricetta di € 56,15. Alcune analisi di particolare rilievo, al fine di evidenziare grafici ed elaborati elettronici, vengono stampate a colori. Emessa il 09/01/2013 Pagina 8 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI I nostri servizi
Il Laboratorio LIETI svolge attività di prelievo ed esami su campioni di sangue, urina, tamponi e materiale organico. In particolare vengono svolti esami di : Sierologia; Ematologia; Immunoenzimatica; Coagulazione; Batteriologia e Microbiologia; Urine
RESPONSABILITA' PER AREA
Sono qui di seguito rintracciate le principali responsabilità del personale inerente alla
Diagnostica di Medicina di Laboratorio suddivise per aree:
FUNZIONE
Responsabile Accettazione Brunone Stefania Responsabile Accettazione Direttore Tecnico Castaldo Pasquale Castaldo Pasquale Iannaci Patrizia Tecnico di laboratorio Brunone Massimiliano Medico Prelevatore Fonderico Francesco
8. Lista esami
ESECUZIONE
PROVETTA
17CHE 17-CHETOSTEROIDI 17 OH PROGESTERONE ALFA 1 ANTITRIPSINA ALFA 1 GLICOPROTEINA ACIDA ANTICORPI ANTI-CARDIOLIPINA IgG AACM ANTICORPI ANTI-CARDIOLIPINA IgM ABFOS ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI IgG ABFOS ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI IgM ABMUC AB ANTI MUCOSA GASTRICA ABPAN Ab ANTI PANCREAS (ICA) ABPLT Ab ANTI PIASTRINE ABSPE Ab ANTI SPERMATOZOI SIERO ABSTR Ab ANTI MUSCOLO STRIATO Emessa il 09/01/2013 Pagina 9 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
Ab ANTI TIREOGLOBULINA ABTMS Ab ANTI MICROSOMIALI ABTSH Ab ANTI RECETTORI TSH Ab ANTI CARDIOLIPINA IgG Ab ANTI CARDIOLIPINA IgG Ab ANTI CARDIOLIPINA IgM Ab ANTI CARDIOLIPINA IgM ADDIS CONTA DI ADDIS ADIURETINA (ADH) ADRENALINA URINARIA * * La raccolta del campione di urine delle 24h prevede l'acidificazione delle urine stesse. L'acidificazione viene effettuata versando nel recipiente, prima di iniziare la raccolta, circa 5 ml di HCl 5 M per ogni litro di urina (4 cucchiai di acido muriatico del commercio). Prelevare un'aliquota di circa 10 ml di urina delle 24h acidificata). ALFA-FETOPROTEINA Ab ANTI GLIADINA IgG AGAM ANTICORPI ANTIGLIADINA IgM AGGLUTININE A FREDDO ALDOSTRONE (CLINO) ALDOSTERONE (ORTO) ALDOSTERONE URINARIO ALFGP ALFA1 GLICOPROTEINA ACIDA FOSFATASI ALCALINA FOSFATASI ALCALINA ISOENZIMA OSSEO Ab ANTI MITOCONDRIO AMILASI PANCREATICA Ab ANTI NUCLEO (ANA) ANDROSTENEDIOLO GLUC. ANDRO ALFA-3-ANDROSTENDIOLO RESISTENZA ALLA APC AB ANTICELLULE PARIETALI GASTRICHE APOLIPOPROTEINA A1 APOLIPOPROTEINA B Ab ANTI MUSCOLO LISCIO ANTITROMBINA III ACIDO VANILMANDELICO * Emessa il 09/01/2013 Pagina 10 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
* La raccolta del campione di urine delle 24 h prevede l'acidificazione delle urine stesse. L'acidificazione viene effettuate versando nel recipiente, prima di iniziare la raccolta, circa 5 ml di HCl 5 M per ogni litro di urina (4 cucchiai di acido muriatico del commercio). Prelevare un'aliquota di circa 10 ml di urina delle 24h acidificata, con l'indicazione delle diuresi totale ed inviare in apposito contenitore di trasporto. A partire dalle 48h precedenti e per tutto il tempo di raccolta delle urine è necessario osservare una dieta priva dei seguenti alimenti: avocado, banane, kiwi, frutta secca, caffè, tè, cioccolato. Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico, di evitare l'assunzione di farmaci, in caso contrario, è opportuno comunicare il nome dei farmaci assunti al momento dell'esame. BETA 2 - GLICOPROTEINA IgG BETA 2 - GLICOPROTEINA IgM BETA-2 MICROGLOBULINA BET2U BETA 2 MICROGLOBULINA URINARIA TEST DI GRAVIDANZA-URINE BILIRUBINEMIA TOTALE BILIRUBINEMIA DIRETTA BILIRUBINEMIA FRAZIONATA BILIRUBINEMIA INDIRETTA INIBITORE C1 ESTERASI CALCIO IONIZZATO * Le feci devono essere raccolte con il cucchiaino normalmente presente nei comuni contenitori in commercio in quantità pari ad una noce. In caso di consegna tardiva al laboratorio il campione può essere conservato in un luogo fresco (2-8° C per un massimo di 48 ore). CARBA CARBAMAZEPINA CARBO CARBOSSI-EMOGLOBINA CARIO CARIOTIPO * * RICHIEDERE PROVETTE SPECIFICHE AL LAB E COMPILARE MODULO CONSENSO CATECOLAMINE URINARIE CDT TRANFERRINA CARBOIDRATO CARENTE PSEUDOCOLINESTERASI CHETO CORPI CHETONICI IMMUNO COMPLESSI CIRCOL. CICLO CICLOSPORINA CITOG Ab CITOMEGALOVIRUS IgG Emessa il 09/01/2013 Pagina 11 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
CITOM Ab CITOMEGALOVIRUS IgM CITRA ACIDO CITRICO URINARIO CITRU Ab. ANTICITRULLINA CLAMA Ab CHLAMIDIA IgA CLAMG Ab CHLAMIDIA IgG CLAMM Ab CHLAMIDIA IgM CLAZO CLEARANCE DELL'UREA CLEARANCE CREATININA (urine dell 24h) + provetta gialla COLESTEROLO TOTALE CORTU CORTISOLO URINARIO LIBERO CREATINA CHINASI - CK CRIOGLOBULINE (da effettuare in laboratorio) CREATININA URINARIA CUREA CLEARANCE UREA CURIC CLEARANCE AC.URICO CYFRA CYFRA 21-1 DELTA-4-ANDROSTENDIONE DELTM Ab ANTI DELTA - IgM DESOSSIPIRIDINOLINA DHT DIIDROTESTOSTERONE NUMERO DI DIBUCAINA Ab ANTI DNA NATIVO DNASI ANTICORPI ANTIDNASI-B * Compilare il modulo in ogni sua parte. La data del prelievo deve essere al massimo il giorno successivo alla misurazione della translucenza nucale. ESTRIOLO PLASMATICO Ab HELICOBACTER IgG Ab HELICOBACTER IgA Ab HELICOBACTER IgM RICERCA VIRUS EPSTEIN BARR ESAME CHIMICO FISICO DELLE FECI ECHIN Ab ECHINOCOCCO ELETTROFORESI EMOGLOBINA ELETTR. PROTEINE URINARIE Ab ANTI ENDOMISIO Emessa il 09/01/2013 Pagina 12 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
EMOGLOBINA GLICOSILATA EMOCROMO COMPLETO Es. COLTURALE DI ESPETTORATO FOSFATASI ACIDA TOTALE FATTII FATTORE II FATTV FATTORE V (G1691A) FATTV FATTORE V LEIDEN FATTX FATTORE XI PROD. DEGRAD. FIBRINOGENO FOSFG Ab. ANTIFOSFOLIPIDI IgG FOSFL FOSFOLIPIDI FOSFM Ab. ANTIFOSFOLIPIDI IgM FATTORE REUMATOIDE ANTICORPI ANTI GAD GLICEMIA POST-PRANDIALE TRANSAMINASI GOT/AST TRANSAMINASI GPT/ALT GRUPPO SANGUIGNO HCV RNA QUANTITATIVO * Provetta a parte HCVRN HCV RNA QUALITATIVO (PCR) * Provetta a parte HE4 (OVARIAN CANCER MARKER) Emessa il 09/01/2013 Pagina 13 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
HIV (Antigene dell'HIV 1 e Ab totali anti-HIV 1 e ORMONE LATTOGENO PLACENTARE HPSA (RICERCA ANTIGENE FECALE) * * Le feci devono essere raccolte con il cucchiaino normalmente presente nei comuni contenitori in commercio in quantità pari ad una noce. In caso di consegna tardiva al laboratorio il campione può essere conservato in un luogo fresco (2-8° C per un massimo di 24 ore). TIREOGLOBULINA (HTG) HTLV 1 +2 ANTICORPI Ab ANTI INSULA PANCREATICA IDROSSIPROLINURIA * * A partire dalle 48 ore precedenti l'inizio e per tutto il tempo di raccolta delle urine evitare i seguenti alimenti: carne, derivati della carne, brodo ed estratti di carne, prodotti contenenti gelatina, pesce, dolci, uova. Si consiglia, previa consultazione del medico, di evitare l'assunzione di farmaci. IMMUNOGLOBULINE IgA IgE TOTALI (Prist) IMMUNOGLOBULINE IgG IMMUNOGLOBULINE IgM IMMUN IMMUNOFISSAZIONE SCREENING INTOLLERANZE ALIMENTARI ISOENZIMI FOSFATASI ALCALINA ISOENZIMI ALFA AMILASI ISOCK ISOENZIMI DEL CPK CATENE KAPPA E LAMBDA Ab TIPO LUPUS (LAC) LATTO INTOLLERANZA LATTOSIO LATTATO DEIDROGENASI (LDH) LEGIO Ab LEGIONELLA LEISM Ab LEISHMANIA LEPTOSPIRA ABS IG TOTALI LEVETIRACETAM (KEPPRA) LIPOPROTEINA (a) MAND ACIDO MANDELICO URINARIO ACIDO METILIPPURICO URINARIO Emessa il 09/01/2013 Pagina 14 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
MICOG Ab ANTI MYCOPLASMA IGG MICOH Ab MICOBATERIO HOMINIS MICOM Ab ANTI MYCOPLASMA IGM MICOP MICOPLASMA PNEUMONIAE DA COLTURA MICROALBUMINURIA DOSAGGIO MIOGLOBINA MIPPU ACIDO METILIPPURICO MONOTEST (V.EPSTEIN BARR) MORBG Ab MORBILLO IgG MORBM Ab MORBILLO IgM MTHFR MTHFR (C677T) MUCON ACIDO TRANS-MUCONICO (fine turno) MULLERIAN ORMONE ABS MYCOG Ab MYCOPLASMA PNEUMONIAE IgG MYCOM Ab MYCOPLASMA PNEUMONIAE IgM NADRU NORADRENALINA URINARIA * * La raccolta del campione di urine delle 24h prevede l'acidificazione delle urine stesse. L'acidificazione viene effettuata versando nel recipiente, prima di iniziare la raccolta, circa 5 ml di HCl 5 M per ogni litro di urina (4 cucchiai di acido muriatico del commercio). Prelevare un'aliquota di circa 10 ml di urina delle 24h acidificata. NORADRENALINA PLASMATICA NORDI TEST DI NORDIN OHCOR 11-IDROSSICORTICOIDI OSMOL OSMOLALITA ACIDO OSSALICO URINARIO OSTEO OSTEOCALCINA OXICARBAMAZEPINA PAROG Ab PAROTITE IgG PAROM Ab PAROTITE IgM PARVG Ab PARVOVIRUS B19 IgG PARVM Ab PARVOVIRUS B19 IgM REAZIONE DI PAUL BUNNEL PROTEINA DI BENCE JONES PROTEINA C ANTICOLAGULANTE PCR (PROTEINA C REATTIVA) ANTICORPI ANTIPERTOSSE IGA ANTICORPI ANTIPERTOSSE IGG ANTICORPIANTIPERTOSSE IGM ANTICORPI ANTI-PIASTRINE PLASM PLASMINOGENO Emessa il 09/01/2013 Pagina 15 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
PROLATTINA dopo TRH PRLTR PRL dopo TRH PROTOPORFIRINA IX PROTEINA S (frazione libera) PROTEINA S TOTALE TEMPO DI PROTROMBINA ROSOG Ab ROSOLIA IgG ROSOM Ab ROSOLIA IgM RICERCA ROTAVIRUS NELLE FECI FECI RIC. SANGUE OCCULTO SCC (Squamous cell carcinoma) ANTIGENE SCOTC SCOTCH TEST SEROTONINA URINARIA * * La raccolta del campione di urine delle 24 h prevede l'acidificazione delle urine stesse. L'acidificazione viene effettuate versando nel recipiente, prima di iniziare la raccolta, circa 5 ml di HCl 5 M per ogni litro di urina (4 cucchiai di acido muriatico del commercio). Prelevare un'aliquota di circa 10 ml di urina delle 24h acidificata, con l'indicazione delle diuresi totale ed inviare in apposito contenitore di trasporto. A partire dalle 48h precedenti e per tutto il tempo di raccolta delle urine è necessario osservare una dieta priva dei seguenti alimenti: avocado, banane, kiwi, more, prugne rosse, frutta secca, caffè, tè, cioccolato. Durante questo periodo si consiglia, previa consultazione del medico, di evitare l'assunzione di farmaci, in caso contrario, è opportuno comunicare il nome dei farmaci assunti al momento dell'esame. SOMAT SOMATOMEDINA - C (IGF-1) SPERM SPERMIOCOLTURA STREM ANTI-STREPTO-M TEST STREP STREPTOZYME TEST STREP STREPTOCOCCO AGALACTIAE NEL TAMP. VAGINALE T3 (Triiodotironina) TAMPONE ENDOCERVICALE TAMPONE CONGIUNTIVALE ES. COLTURALE TAMPONE FARINGEO Es. COLTURALE DI TAMPONE LINGUALE TAMPN Es. COLTURALE CAVITA' NASALE Emessa il 09/01/2013 Pagina 16 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ESECUZIONE
PROVETTA
ES. COLTURALE TAMPONE RETTALE TAMPONE URETRALE TAMPONE AURICOLARE ESAME COLTURALE ES. COLTURALE TAMPONE VAGINALE TEST DI COOMBS DIRETTO TEST DI COOMBS INDIRETTO TESTOSTERONE LIBERO ESAME TOSSICOLOGICO (URINE) Ab TOXOPLASMA IgA TOXAV IgG ANTI TOXOPLASMA AVIDITA' Ab TOXOPLASMA IgG Ab TOXOPLASMA IgM TRANF TRANSFERRINA TRANS Transglutamminasi IgG TRANS TRANSGLUTAMMINASI IGA TROPO TROPONINA-I CARDIACA TSHTR TSH dopo TRH UREAP Ab UREAPLASMA URETR Es. COLTURALE SECRETO URETRALE VCAM EBV - VCA IgM Ab VARICELLA ZOSTER IgG Ab VARICELLA ZOSTER IgM WASSE REAZIONE WASSERMAN REAZIONE DI WEIL FELIX REAZIONE DI WAALER-ROSE RICERCA PARASSITI NELLE FECI Emessa il 09/01/2013 Pagina 17 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Preparazione all'esame
ALIMENTAZIONE PRIMA DEL PRELIEVO
Gli esami di laboratorio vanno eseguiti preferibilmente a digiuno per 12 ore C iò è obbligatorio per le seguenti indagini: Anticorpi in genere PROVA DA CARICO DI GLUCOSIO
Occorre che nei tre giorni precedenti la prova siano presenti nella dieta almeno 200grammi al giorno di carboidrati, da assumere in qualsiasi momento della giornata. Alcuni fra gli alimenti più ricchi di carboidrati, in ordine decrescente di contenuto sono: zucchero, riso, miele, fette biscottate, cracker, grissini, pasta, semolino, pane, cioccolato al latte, marmellata, uva secca, fichi secchi, latte in polvere zuccherato, latte condensato, biscotti, ceci, lenticchie, fagioli, patate, piselli. Nel periodo di preparazione è necessario non sottoporsi a esercizio fisico e a condizioni di stress diverse dal normale. La sera precedente l'esame restare digiuni dopo la cena. Astenersi dal caffè, fumo, alcol anche durante la prova. E' possibile bere acqua senza limitazioni RACCOLTA DELLE URINE DURANTE LE 24 ORE
Utilizzare un contenitore di plastica da 2 litri per la raccolta, fornito dal laboratorio. Se all'interno vi è del liquido conservante, attenzione a non rovesciarlo e a non toccarlo con le mani. Assicurarsi che il contenitore sia sempre chiuso molto bene. Iniziare la raccolta al mattino dopo aver svuotato la vescica (ad esempio alle ore sette); da questo momento raccogliere tutte le minzioni successive. Continuare la raccolta durante l'intera giornata e la notte. Non perdere parte dell'urina emessa. Terminare il mattino successivo, raccogliendo per ultimo l'urina emessa alla stessa ora del giorno precedente (ad esempio alle ore sette) MODALITA' DI RACCOLTA DELLE URINE
Per l'esame delle urine è necessario che il paziente consegni una piccola quantità (circa mezzo bicchiere) di urina raccolta in occasione della prima minzione del mattino, dopo aver scartato la prima parte. L'urina deve essere raccolta in appositi contenitori. Emessa il 09/01/2013 Pagina 18 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI RACCOLTA DELLE URINE PER IDROSSIPOLINA E TEST DI NORDIN
Nei tre giorni precedenti la raccolta delle urine, seguire una dieta priva di: collageno,carne e derivati,
estratti di carne, brodo, pesce, gelati, dolci.
Idrossipolina:dopo la dieta di cui sopra, raccogliere le urine delle 24 ore successive e segnalare sul
campione la diuresi, il peso, l'altezza, l'età del paziente.
Test di Nordin:dopo la dieta di cui sopra, la mattina svuotare la vescica, bere quindi 250ml di acqua
distillata (si trova in farmacia). Raccogliere, poi, le successive urine e portarle in laboratorio.
Per l'Urinocoltura è necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e
sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima parte dell'urina emessa; la successiva
urina va raccolta direttamente nell'apposito contenitore sterile. Il contenitore va aperto solo al
momento della raccolta e rapidamente chiuso.
Nei bambini le urine verranno raccolte in appositi sacchetti di plastica adesivi sterili che vanno
applicati facendo aderire alla regione pubica ove vanno lasciati per non piu' di 40/50 minuti.
Se la minzione non e' avvenuta in questo tempo ,il sacchetto va sostituito con uno sterile dopo
aver provveduto al lavaggio dei genitali esterni. L'urina cosi' raccolta va versata in un
contenitore sterile o si richiude accuratamente il sacchetto e si invia subito in laboratorio.
SCOTCH TEST
Applicare di sera in zona perianale un cerotto adesivo alla cellulosa. Lasciarlo in situ per la notte e prelevarlo al mattino. Porlo in apposito contenitore e portarlo in laboratorio. MODALITA' DI RACCOLTA DEL LIQUIDO SEMINALE IN CASO DI SPERMIOCOLTURA
Raccogliere in apposito contenitore sterile il liquido seminale mediante masturbazione spontanea, dopo minzione ed accurato lavaggio dei genitali. Il prelievo va effettuato dopo aver osservato almeno 4-5 giorni di astinenza, preferibilmente per masturbazione e non per coitus interruptus. È assolutamente sconsigliabile l'uso del condom di gomma; raccogliere tutto il liquido e particolarmente la prima emissione; è opportuno effettuare il prelievo nel laboratorio, dove non sia possibile è necessario recarsi presso la struttura in meno di mezz'ora dalla raccolta. MODALITA' DI RACCOLTA DELLE FECI
Per l'esame delle feci completo, per la ricerca di parassiti e per la coprocoltura è necessario raccogliere le feci in appositi contenitori sterili. E' consigliabile raccogliere un campione del primo mattino, ma qualora ciò non fosse possibile è possibile consegnare feci del giorno prima conservate in frigorifero. ESPETTORATO
Sciacquare accuratamente il cavo orale con alcuni gargarismi effettuati con acqua; eseguire una espettorazione profonda e raccogliere direttamente nel contenitore. Richiudere il contenitore e portarlo immediatamente al laboratorio. Emessa il 09/01/2013 Pagina 19 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI CURVA GLICEMICA
La curva glicemica è un test in cui il valore della glicemia viene misurato a digiuno e dopo aver somministrato al paziente 75-100 grammi di glucosio in soluzione per via orale. In totale al paziente vengono effettuati 4 prelievi di sangue, uno prima della somministrazione del glucosio e altri tre dopo 30, 60 e 120 minuti. DIETE PARTICOLARI
Richiesta sangue occulto nelle feci
Non è necessaria la dieta priva di carne, uova e pesce.
Dosaggio Idrossiprolinuria
Urine delle 24h
E' richiesta dieta priva di pesce, dolci e prodotti contenenti gelatina nelle 24 ore precedenti e
durante tutto il periodo della raccolta dell' urina. È possibile ingerire massimo 100 gr di carne pro
die.
Dosaggio acido vanilmandelico
Urine delle 24h
Non bisogna somministrare almeno 3 giorni prima farmaci quali insulina adrenalina e simili,
barbiturici e simili. Evitare i dolci contenenti vanillina.
Digossinemia
Deve avvenire non prima di 8h dopo l'ultima dose somministrata.
Dosaggio catecolammine urinarie
Raccolta delle urine delle 24h.
Non bisogna somministrare almeno tre giorni prima nell'esame tetracicline e derivati, complessi di
vitamina B, salicilati; inoltre a partire dalle 48 ore precedenti l'inizio della raccolta delle urine è
necessario osservare una dieta priva dei seguenti alimenti: banane, vaniglia, cioccolato, caffè, tè e
agrumi. N.B. E' preferibile che il soggetto sottoposto ad indagine microbiologica non abbia assunto
antibiotici nelle 48 h prima del prelievo del campione.
Possibili interferenze
Attività Fisica: può provocare un aumento di alcune attività enzimatiche quali: CPK, LDH,
AST, aldolasi e dell' acido lattico: è consigliabile astenersi da attività fisiche di media entità almeno nelle 24 ore precedenti all' esame. Iniezioni Intramuscolari: possono interferire con vari valori di CPK che tendono ad
aumentare. Emozioni e Stress: possono provocare diminuzione della concentrazione ematica del
colesterolo e un aumento della concentrazione di ormoni tiroidei e catecoamine. Il dosaggio della prolattina è particolarmente sensibile allo stress da venopuntura, è consigliabile, quindi, effettuare il prelievo dopo aver tranquillizzato il paziente. Emessa il 09/01/2013 Pagina 20 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI DIETE PARTICOLARI
Alcool
Può determinare variazioni nella concentrazione ematica di alcuni costituenti con due meccanismi:
come effetto a breve termine può provocare un incremento dei valori di acido lattico, acido urico e prolattina. come effetto a lungo termine provoca un incremento dei valori di transaminasi e γGT.
Inoltre un aumento significativo nel dosaggio della CTD (transferrina desialata) costituisce un marcatore dell'abuso sistematico.
Caffeina
Può determinare un incremento di: glicemia, acidi grassi non esterificati, renina e catecolamine.
Fumo
Può determinare un incremento di: acidi grassi, glicerolo libero, cortisolo, aldosterone.
Emessa il 09/01/2013 Pagina 21 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI 10. Partecipazione dei Cittadini Alla Spesa Sanitaria
(Aggiornato al Decreto commissariale 53 del 27/09/2010 e Decreto commissariale 67 del 04/11/2010) Categorie
Specialistica, diagnostica, fisioterapica e
cure termali
Cittadini non esenti PAGA il ticket sulla prestazione (36,15 €) più 10,00 € quota fissa regionale a ricetta più 10,00 € ticket nazionale O da 001 a 056 malattie croniche (patologia) con PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta ISEE < 22.000 € limitatamente ai farmaci correlati alle patologie Patologie croniche 023 Insufficienza renale cronica – necessità di trattamento dialitico extraperitonale ed extracorporeo; prestazioni correlate R da Aann a Quann (Malattie rare) con ISEE < PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta 22.000 € limitatamente ai farmaci correlati alla malattia G 01 e 02 Invalidi di Guerra L 01, 02, 03, 04 Invalidi del Lavoro PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta S 01, 02, 03, 04 Invalidi per Servizio PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta C 01, 02, 04, 05, 06 Invalidi Civili PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta C 07 prestazioni richieste dalle Commissioni in PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta dell'invalidità civile C 03 Invalidi Civili PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta N 01 Legge 210/92 PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta TDL 01 Terapia del Dolore Severo V 01 02 vittime del terrorismo e della criminalità E 01 PER REDDITO bambini fino a 6 anni e PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta ultra65enni con nucleo familiare fino a 36.151,98 € E 02 disoccupati e loro familiari a carico con reddito < 8.2663,31 € incrementato fino a 11.362,05 con coniuge a carico ed ulteriori 516,46 € per ogni figlio a carico E 03 Titolare di assegno sociale e familiari a E 04 Titolari di pensioni al minimo di età superiore ai sessant'anni e familiari a carico con reddito < a 8.263,31 € incrementato fino a 11.362,05 con coniuge a carico ed ulteriori 516,46 per ogni figlio a carico E 05 nucleo familiare con reddito ISEE fino a PAGA il ticket sulla prestazione sanitaria, non paga la quota fissa regionale a ricetta ma paga 10,00 € di ticket nazionale (ex L. 111/2011) E 07 extracomunitari iscritti al SSN per asilo PAGA il ticket sulla prestazione (36,15 €) più 10,00 € quota fissa regionale a ricetta più 10,00 € ticket nazionale Emessa il 09/01/2013 Pagina 22 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI E 08 trapiantati con reddito ISEE fino a 22.000 € PAGA il ticket sulla prestazione (36,15 €) più 10,00 € quota fissa regionale a ricetta più 10,00 € ticket nazionale F 01 Detenuti ed internati M per maternità PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta D diagnosi precoce PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta I idoneità – prestazione richiesta per il rilascio di PAGA solo quota fissa regionale di 5,00 € a ricetta certificati di idoneità alla pratica sportiva, all'adozione e affidamento, allo svolgimento del servizio civile 11. Esami in esenzione per la gravidanza
Primo Trimestre ( Entro la 13° settimana) :
• Emocromo • Piastrine • Gruppo sanguigno • GOT / GPT / TPHA / VDRL • Glicemia • Urine • Test di Coombs • HIV • Toxoplasma / IgG / IgM • Rosolia / IgG / IgM
Quarto e Quinto Mese ( Tra la 14° e la 23° settimana) :
Sesto Mese ( Tra la 24° e la 27° settimana) :
• Urine • Glicemia
Settimo Mese ( Tra la 28° e la 32° settimana) :
• Emocromo • Ferritina • Urine
Ottavo Mese ( Tra la 33° e la 37° settimana) :
• Virus Epatite B (HbsAg) Antigene • Virus Epatite C (HCV) Anticorpi • Emocromo Emessa il 09/01/2013 Pagina 23 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI • Piastrine / HIV • Urine
Nono Mese ( Tra la 38° e la 40° settimana) :
Meccanismi di tutela e verifica
In caso di limitazione e/o esclusione dalla fruizione di prestazioni da noi erogate e in generale per la segnalazione di disservizi, presso le Segreterie Accettazione dei vari Servizi sono a disposizione i Moduli Reclamo, che noi invitiamo a compilare in tutte le sue parti. A termine della redazione deve essere riportato presso la Segreteria stessa dove il Responsabile Accettazione provvederà ad inoltrarlo al Responsabile Qualità o alla Direzione del Centro . Quest'ultimo insieme con il team direzionale ha stabilito in 30 giorni (dalla presentazione del reclamo)il termine massimo entro cui la causa del disservizio dovrà essere eliminata. Nel caso in cui tale scadenza non dovesse essere rispettata sarà compito del Responsabile Accettazione informare il Cliente, che ha sollevato il reclamo, dei motivi che hanno portato alla non risoluzione del problema entro i tempi di cui sopra. Indagine sulla Soddisfazione degli utenti
Periodicamente il Responsabile Qualità raccoglie le Schede Soddisfazione Cliente e le analizza attraverso l'uso di tecniche statistiche. Verranno poi contattati i Responsabili delle aree risultate oggetto dei sondaggi al fine di individuare Azioni Preventive e Azioni Correttive finalizzate all'eliminazione delle eventuali cause di Non Conformità riscontrate da Voi. Scheda Valutazione Grado Soddisfazione Clienti
Siamo interessati a conoscere la Vostra opinione in merito all'esperienza avuta nella nostra • In particolare per il personale che vi opera; • I servizi offerti. In caso di reclamo si prega di oggettivizzare l'evento vissuto. Emessa il 09/01/2013 Pagina 24 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI 13. RIFERIMENTI NORMATIVI
13.1 Informativa Decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003
(pazienti)
Gentile Signore/a, desideriamo informarla che il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003
garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà
fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla
riservatezza e all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali (art. 2).
Ai sensi dell'Art. 13 del Decreto Legislativo predetto, Le forniamo quindi le seguenti
informazioni:
I dati personali da Lei forniti o comunque acquisiti dal Laboratorio LIETI possono essere trattati
con il suo consenso e anche senza l'autorizzazione del Garante, se necessari per perseguire una
finalità di tutela della sua salute o della sua incolumità fisica. A tal fine e con le modalità
semplificate di cui all'art. 77 d.lgs. 196/03 con il presente documento il titolare del trattamento le
rende noto per iscritto che:
a) I dati saranno trattati al fine di eseguire oggi o in futuro le prestazioni da Lei richieste con mezzi
elettronici e cartacei, secondo modalità strettamente strumentali al perseguimento della indicata finalità diagnostica e di tutela della salute; b) Il conferimento dei dati ha natura facoltativa; c) L'eventuale rifiuto da parte Sua di conferire i dati che La riguardano o di prestare il consenso non ci consentirà di adempiere alle prestazioni richieste; d) Il trattamento di dati personali (art. 23) da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato. Il consenso può riguardare l'intero trattamento ovvero una o più operazioni dello stesso. Il consenso è validamente prestato solo se è espresso liberamente e specificamente in riferimento ad un trattamento chiaramente individuato, se è documentato per iscritto, e se sono state rese all'interessato le informazioni di cui all'articolo 13. Il consenso è manifestato in forma scritta quando il trattamento riguarda dati sensibili. e) I dati personali idonei a rivelare lo stato di salute possono essere resi noti all'interessato o ai soggetti di cui all'articolo 82, comma 2, lettera a), da parte di esercenti le professioni sanitarie ed organismi sanitari, solo per il tramite di un medico designato dall'interessato o dal titolare. Il presente comma non si applica in riferimento ai dati personali forniti in precedenza dal medesimo interessato. Il titolare o il responsabile possono autorizzare per iscritto esercenti le professioni sanitarie diversi dai medici, che nell'esercizio dei propri compiti intrattengono rapporti diretti con i pazienti e sono incaricati di trattare dati personali idonei a rivelare lo stato di salute, a rendere noti i medesimi dati all'interessato o ai soggetti di cui all'articolo 82, comma 2, lettera a). L'atto di incarico individua appropriate modalità e cautele rapportate al contesto nel quale è effettuato il trattamento di dati. f) Lei ha diritto di ottenere in ogni momento la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che la riguardano, l'aggiornamento, la rettifica ovvero, quando vi abbia interesse, l'integrazione dei dati stessi facendone richiesta scritta presso il Laboratorio LIETI; g) Il referto vengono comunque consegnati su supporto cartaceo all'esito della prestazione. h) Lo studio può conservare il referto e trattare i dati relativi anche per fini di ricerca, per scopi statistici e scientifici e per divulgazione nell'ambito della letteratura medico-scientifica, ma solo con garanzia dell'anonimato e previa espressa autorizzazione degli interessati. Anche tale Emessa il 09/01/2013 Pagina 25 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI ulteriore consenso ha natura facoltativa e l'eventuale rifiuto da parte sua non ci impedirà in
alcun modo di adempiere alle prestazioni richieste. In virtù di tale ulteriore consenso
dell'interessato i dati anche sensibili potranno essere trasferiti a terzi, società o Enti, anche con
modalità elettroniche e/o telematiche, esclusivamente per scopi statistici e scientifici, in
conformità alla legge, ai regolamenti, alla normativa comunitaria e ai codici di deontologia e di
buona condotta, affinché siano adoperati, in forma rigorosamente anonima, per la ricerca e
l'eventuale pubblicazione su riviste e/o libri medici.
i) I dati raccolti saranno conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario allo scopo o agli scopi per i quali sono stati raccolti o successivamente trattati in conformità con il consenso o i consensi ricevuti, tenuto conto dell'opportunità di osservare per scopi clinici e di tutela della salute dell'interessato anche i precedenti referti sebbene risalenti nel tempo. j) Titolare del trattamento dei dati è il Laboratorio LIETI
Art. 76 (Esercenti professioni sanitarie e organismi sanitari pubblici)
1. Gli esercenti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari pubblici, anche nell'ambito di
un'attività di rilevante interesse pubblico ai sensi dell'articolo 85, trattano i dati personali idonei a
rivelare lo stato di salute:
a) con il consenso dell'interessato e anche senza l'autorizzazione del Garante, se il trattamento
riguarda dati e operazioni indispensabili per perseguire una finalità di tutela della salute o
dell'incolumità fisica dell'interessato;
b) anche senza il consenso dell'interessato e previa autorizzazione del Garante, se la finalità di cui
alla lettera a) riguarda un terzo o la collettività.
2. Nei casi di cui al comma 1 il consenso può essere prestato con le modalità semplificate di cui al
capo II.
3. Nei casi di cui al comma 1 l'autorizzazione del Garante è rilasciata, salvi i casi di particolare
urgenza, sentito il Consiglio superiore di sanità.
Art. 77 (Casi di semplificazione)
1. Il presente capo individua modalità semplificate utilizzabili dai soggetti di cui al comma 2:
a) per informare l'interessato relativamente ai dati personali raccolti presso il medesimo interessato
o presso terzi, ai sensi dell'articolo 13, commi 1 e 4;
b) per manifestare il consenso al trattamento dei dati personali nei casi in cui ciò è richiesto ai sensi
dell'articolo 76;
c) per il trattamento dei dati personali.
2. Le modalità semplificate di cui al comma 1 sono applicabili:
a) dagli organismi sanitari pubblici;
b) dagli altri organismi privati e dagli esercenti le professioni sanitarie;
c) dagli altri soggetti pubblici indicati nell'articolo 80.
Emessa il 09/01/2013 Pagina 26 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Prestazioni del CD. "Consenso Informato" Consenso al Trattamento dei Dati Personali e Sensibili reso ai sensi del D.L.gs. 196/03 recante "Disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali" Io sottoscritto/a nato/a a _il residente in dichiaro di aver ricevuto copia del presente modulo informativo e quindi, preso atto di quanto esposto nell'informativa, rilascio non rilascio il proprio consenso al trattamento dei dati personali e sensibili esclusivamente ai fini di diagnosi e cura da parte del Laboratorio LIETI rilascio non rilascio il proprio consenso a che i referti riferentesi alla mia persona e quindi i miei dati personali, anche sensibili, siano trattati e ceduti al Laboratorio LIETI , ad altre società o Enti, anche con modalità elettroniche e/o telematiche, esclusivamente per fini di ricerca e per scopi statistici e scientifici, a condizione che i dati stessi siano tutti trattati e diffusi in forma assolutamente anonima e senza che sia possibile risalire alla mia persona. Io sottoscritto/a dichiaro di essere edotta della facoltà di poter revocare in ogni momento il consenso o i consensi dati mediante apposita dichiarazione al: Laboratorio LIETI Napoli lì Firma Emessa il 09/01/2013 Pagina 27 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI 14. DIRITTI DEL CITTADINO
Art. 1 – Nel LABORATORIO ai sensi dell'art. 14 comma 5 del D.L. 502/92 modificato dal D.L. 517/93
è attivato
presso la Direzione Sanitaria l'ufficio reclami a cui sono attribuite le seguenti funzioni: 1. Ricevere osservazioni, opposizioni o reclami in via amministrativa, presentate dai soggetti di cui all'art. 2 del presente regolamento; 2. Provvedere a dare tempestiva risposta al reclamante su delega della Direzione 3. Fornire al reclamante tutte le informazioni e quant'altro necessario per garantire la tutela dei diritti riconosciuti dalla normativa vigente in materia; 4. Predisporre, quando non avesse potuto eliminare la causa del reclamo, la risposta firmata dal legale rappresentante del LABORATORIO in cui si dichiari che le anzidette conclusioni non impediscono la proposizione in via giurisdizionale ai sensi dell'art. 14 comma 5 del D.L. 502/92 modificato dal D.L. 517/93.
Art. 2 – Sono soggetti legittimati agli atti di cui al comma a del precedente art. 1 tutti gli utenti,
parenti o affini nonché i
responsabili degli Organismi di Volontariato e Tutela, accreditati presso la Regione Campania.
Art. 3 – I soggetti individuati all'art. 2 possono esercitare il proprio diritto, presentando osservazioni,
opposizioni o
reclami, entro 15 gg, dal momento in cui l'interessato abbia avuto conoscenza dell'atto o contro cui voglia opporsi, in uno dei seguenti modi: • Lettere in carta semplice, indirizzata e inviata alla Direzione Amministrativa e consegnata alla Direzione Sanitaria; • Colloquio con il Direttore Sanitario o suo delegato.
Art. 4 – La Direzione Sanitaria provvede a comunicare per vie brevi, ai Responsabili dei Servizi
chiamati in causa, i contenuti dei ricorsi affinchè essi adottino le misure necessarie per rimuovere i
disservizi verificatisi. In caso positivo dà la diretta risposta agli interessati.
Art. 5 – Nel caso in cui l'intervento opposto ad osservazioni o reclami non sia stato risolutivo, il ricorso
debitamente istruito e con un progetto di risposta, viene trasmesso alla Direzione Amministrativa della
Casa di Cura, che dovrà provvedere alla comunicazione della decisione adottata. Qualora il reclamante
non si considerasse soddisfatto della decisione, potrà entro 15 gg. Produrre una nuova istanza.
Art. 6 – La Direzione Sanitaria dovrà curare:
• L'invio della risposta firmata dalla Direzione Amministrativa all'utente e contestualmente ai Responsabili dei Servizi interessati dal ricorso; • L'invio alla Direzione Amministrativa dell'opposizione alla decisione sul ricorso affinchè essa venga riesaminata adottando, entro 15 gg. dal ricevimento, il provvedimento definitivo, sentito il Direttore Sanitario Emessa il 09/01/2013 Pagina 28 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI 15. MODALITA' DI PRELIEVO, CONSERVAZIONE E RACCOLTA DI
CAMPIONI BIOLOGICI
Prelievo Venoso e Capillare
Prelievo Venoso
Condizioni preliminari:
Basali o Stimolate
Osservare la dieta abituale ovvero quella raccomandata dal medico.
E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore immediatamente
precedenti il prelievo venoso.
Per alcuni esami è necessario un digiuno di almeno 6-8 ore, per altri è raccomandato un digiuno di
12-14 ore (trigliceridi).
Prelievo Venoso
Prelievo interno/esterno
Modalità di esecuzione:
E' compito del medico prelevatore accertarsi che il cliente assistito sia stato preparato per indagini
funzionali con diete speciali o con stimolazioni farmacologiche funzionali o metaboliche; è inoltre
compito del prelevatore accertarsi che i protocolli preparati siano stati rispettati.
Aprire l'involucro della siringa sterile senza rimuovere il cappuccio dall'ago.
Accertarsi che l'ago sia ben stretto sul supporto della siringa e che lo stantuffo percorra nel cilindro
senza incertezze.
Controllare dalla ricevuta gli esami da eseguire e verificare che siano state preparate le idonee
provette con le etichette dedicate.
Accertarsi che non vi siano esami che richiedono un trattamento particolare dopo il prelievo (es.
congelamento, centrifugazione) ovvero interventi temporizzati (esempio tempi precisi, intervalli
definiti).In questi casi è necessario organizzarsi prima del prelievo.
Procedere al prelievo solo dopo l'esatta identificazione del paziente (esempio nome-sesso-età). Se il
prelevatore nota elementi di interesse sanitario durante il prelievo scaturiti pure da approfondimenti
verbali, è tenuto a predisporre nota scritta utilizzata sia in fase di validazione tecnica, sia in fase di
validazione di congruità sanitaria
Scegliere il punto dove eseguire la venipuntura evitando le aree con cicatrici edemi o ematomi.
Applicare il laccio emostatico verificando il normale deflusso arterioso.
Disinfettare la zona destinata alla venipuntura con un adeguato antisettico, ridisinfettare se si tocca
la zona interessata per meglio individuare il punto esatto.
Togliere il cappuccio dall'ago ed eseguire la venipuntura.
Il braccio del paziente deve essere disteso e rivolto verso il basso.
Far defluire lentamente il sangue nel cilindro della siringa.
Finita la venipuntura invitare il paziente a tenere ben premuto il batuffolo di cotone sul punto di
inserimento dell'ago fino a diversa disposizione del prelevatore.
Rimuovere l'ago utilizzando gli appositi contenitori senza tentare di rincappucciarlo. Vale anche
per i prelievi a domicilio.
Distribuire il sangue all'interno delle provette rispettando le porzioni previste, il volume indicato e
l'ordine seguente:
1) Eventuali contenitori o provette sterili
Emessa il 09/01/2013 Pagina 29 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI 2) Provetta con gel separatore Volume minimo 3,0 ml di sangue, tappo rosso 3) Provetta citratata al 3,8% per PT Volume necessario 2,5 cc di sangue, tappo rosa
4) Provetta citratata al 20% per VES Volume necessario 1,5 cc di sangue, tappo rosa
5) Provetta con EDTA per emocromo Volume necessario 2,5 cc di sangue, tappoverde
Le provette contenenti l'anticoagulante vanno capovolte 3-4 volte lentamente per essere miscelate
con il sangue evitando così la formazione dei coaguli e/o schiuma di agitazione con alterazioni
dell'integrità cellulare.
Le provette contenenti gel separatore vanno tenute per non più di 60' e non meno di 15' a
temperatura ambiente per poi essere centrifugate per 15 minuti a 3000 giri/m rpn.
Inserire le singole provette negli appositi portaprovette seguendo l'ordine previsto, verificare la
corrispondenza attesa.
Mettere il cerotto al paziente dopo essersi accertato della completa rimarginazione della puntura. E'
compito del medico prelevatore accertarsi che il cliente assistito sia stato preparato per indagini
funzionali con diete speciali o con stimolazioni farmacologiche funzionale o metaboliche è inoltre
compito del prelevatore accertarsi che i protocolli preparati siano stati rispettati.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette e
consegnate entro massimo 2 ore all'accettazione del laboratorio
Per i prelievi in laboratorio: per le analisi eseguite entro 48 ore occorre conservare i campioni a
temperatura compresa tra +2 e +6 gradi, per le analisi eseguite dopo le 48 ore occorre congelare i
sieri per un tempo massimo di 6 mesi.
Prelievo Capillare
Modalità d'esecuzione
Il sangue capillare si preleva dal polpastrello di un dito o dal lobo di un orecchio: nei bambini
dall'alluce o dal tallone, impiegando sottili lancette sterili monouso
Riscaldare la sede del prelievo, detergere la zona interessata.
Raccogliere il sangue dei capillari lasciandolo defluire spontaneamente senza spremiture.
Detergere con garza sterile.
Prelievi dopo stimoli
Prelievo post-prandiale
Quando viene richiesto un prelievo post-prandiale, dopo aver effettuato quello basale a digiuno al mattino, si consiglia di eseguire questo prelievo 2 ore dopo un pasto completo. Pulsatilità spontanea
E' possibile ricevere una richiesta di esame per più volte a tempi diversi (ad es. la Prolattina a 0'-15'-30'). Questa si effettua con prelievi distanziati nel tempo. Si ripetono i prelievi ai tempi diversi e come da prescrizione medica si determinano gli analiti richiesti. Prelievo dopo sforzo
Dopo un prelievo basale, il paziente deve eseguire un esercizio fisico interso per almeno 10 minuti (es. salita e discesa di una scala) e deve ripetere il prelievo subito dopo. Per alcuni esami si consiglia di eseguire un terzo prelievo a distanza di 15 minuti dalla fine dello sforzo fisico per valutare al meglio la funzionalità dell'esame. Curva da carico di glucosio
Si effettua un prelievo basale e si valuta il glucosio ematico. Se il valore è inferiore a 140 mg% è possibile eseguire questo test da carico, somministrando al paziente glucosio per os pari a 1 g/Kg peso corporeo (esistono soluzioni già standardizzate da 75 g ) da consumare in 5 minuti. Si Emessa il 09/01/2013 Pagina 30 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI effettuano i successivi prelievi ai tempi di +30',+60',+90',+120', +180' dalla somministrazione dello zucchero e si valuta il livello del glucosio ematico ai vari tempi. Test alla clonidina
Si effettua un prelievo basale e si somministra per os al paziente 0.075 mg/m2 superficie corporea di Clonidina (prodotto farmaceutico CATAPRESAN 0.150 mg/cp); è consigliata una dose standard di 4 mcgr/Kg peso corporeo. Si ripetono i prelievi ai tempi diversi, come da richiesta medica e si determina l'HGH. Si consiglia il controllo del paziente durante il test, perché i farmaco porta sonnolenza ed ipotensione. Test al TRH
Si effettua un prelievo basale e si iniettano al paziente 0.2 mg di TRH. Si ripetono i prelievi ai tempi diversi e a secondo della richiesta medica si determina il valore del TSH oppure della Prolattina. Si consiglia il controllo del paziente durante il test, perché la tireotropina porta nausea, amaro in bocca e stimolo alla minzione con scomparsa dei sintomi dopo pochi minuti dall'endovena. Test al GnRH
Si effettua un prelievo basale e si iniettano al paziente 0.1mg di GnRH (prodotto farmaceutico RELISORM-L oppure RELEFACT LH). Si ripetono i prelievi ai tempi diversi e come da prescrizione medica si determinano gli ormoni richiesti. Test allo xilosio
Si somministrano per os al bambino 5g di xilosio diluito in acqua (all'adulto 25g). si esegue un
prelievo di sangue dopo un'ora dalla somministrazione della sostanza. È preferibile raccogliere
contemporaneamente le urine nelle cinque ore successive dall'assunzione di questo zucchero per
valutarne la sua presenza.
Urine Semplici, Urinocoltura, Urine 24 ore
Urine semplici
Condizioni preliminari
E' preferibile raccogliere le urine del mattino dopo il risveglio.
Modalità di esecuzione
Raccogliere le urine in un contenitore adeguato, la quantità minima è di circa 20 ml
Modalità di conservazione e consegna
Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta e scrivere nome e
cognome sul contenitore
Condizioni preliminari
Comunicare all'accettazione eventuali terapie farmacologiche. La raccolta deve essere effettuata
sulle prime urine del mattino o su urine in vescica da almeno 4 ore. Si suggerisce un blando
lavaggio dei genitali esterni prima della raccolta con soluzioni saponose neutre senza utilizzare
disinfettanti.
Modalità di esecuzione
Lasciare defluire nella tazza del water la prima porzione di urina. Raccogliere nel contenitore sterile
la parte centrale del getto, scartando nel water la parte finale. La quantità minima è di circa 20 ml.
Quando richiesto specificamente raccogliere separatamente in recipienti sterili il primo getto, il
medio getto ed il terzo getto.
Modalità di conservazione e consegna
Emessa il 09/01/2013 Pagina 31 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta e scrivere nome e cognome sul contenitore Raccolta urine a tempo definito 2-4-12-24 ore
Condizioni preliminari
E' preferibile cominciare la raccolta al risveglio.
Modalità di esecuzione
Al risveglio scartare le prime urine in modo da svuotare completamente la vescica. Annotare
l'orario. Da quel momento raccogliere le urine ogni volta che si ha lo stimolo, in apposito
contenitore, fino all'orario definito, quando cioè si raccoglierà l'ultimo campione. Ad esempio dopo
12 ore oppure 24 ore.
Durante la raccolta il contenitore, di volume adeguato, va tappato e conservato in luogo fresco. In
alcuni specifici casi è previsto l'uso di conservanti.
Modalità di conservazione e consegna
Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e
cognome sul contenitore utilizzandone uno idoneo alla quantità
Feci Semplici, Feci esame parassitologico e colturale, Feci (esame a caldo), Feci esame Ossiuri
La ringraziamo di aver scelto il nostro Laboratorio Diagnostico e segnaliamo le seguenti
attività per assicurare una corretta raccolta del materiale biologico necessario all'esecuzione
degli esami richiesti.
Feci semplici
Condizioni preliminari
Seguire la dieta abituale. Per la ricerca del sangue occulto non è più necessario seguire una dieta
particolare.
Modalità di esecuzione
Raccogliere il campione in un contenitore adeguato
Modalità di conservazione e consegna
Cercare di consegnare il campione in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e
cognome sul contenitore.
Feci esame parassitologico e colturale
Condizioni preliminari
Comunicare all'accettazione eventuali terapie farmacologiche e seguire la dieta abituale
Modalità di esecuzione
Raccogliere il campione in un contenitore sterile
Modalità di conservazione e consegna
Cercare di consegnare il campione in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e
cognome sul contenitore.
Feci esame Ossiuri
Condizioni preliminari
Comunicare all'accettazione eventuali terapie farmacologiche e seguire la dieta abituale
Modalità di esecuzione
La mattina, prima delle pulizie e della defecazione, applicare la striscia di scotch con la faccia
collante sulla cute del margine dell'orifizio anale, quindi si fa aderire ad un vetrino del laboratorio.
Modalità di conservazione e consegna
Emessa il 09/01/2013 Pagina 32 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Applicare al mattino la striscetta su di un vetrino cercando di consegnare il campione in un tempo
massimo di 2 ore dalla raccolta.
Tamponi
Condizioni preliminari
Comunicare all'accettazione eventuali terapie farmacologiche e rappresentare il problema
diagnostico in modo da consentire una modalità di raccolta efficace.
Modalità di esecuzione
Appoggiare il tampone sulla superficie da analizzare e ruotarlo in modo da distribuire il materiale
su tutto il campione
Modalità di conservazione e consegna
Conservare in un terreno di trasporto (prelievi esterni), oppure seminare direttamente su piastra.
Per il tampone vaginale è opportuno, per un corretto risultato dell'indagine, non eseguire lavaggi
della zona interessata.
Acido Lattico
Condizioni preliminari:
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di almeno 12 ore.
Modalità di esecuzione
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in una provetta graduata con
due gocce di fluoruro e portare a 2 ml di sangue
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi domiciliari: le provette tappate vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette e
consegnate entro massimo 2 ore all'accettazione del laboratorio
Per i prelievi in laboratorio: occorre conservare i campioni a temperatura compresa tra +2 e +6
gradi per un massimo di 48 ore.
Acido Vanilmandelico
Condizioni preliminari:
Occorre effettuare una dieta particolare nei tre giorni precedenti la raccolta del campione evitando
di assumere:
aspirina
banane
caffè
cioccolato
thè
vanillina
Prima di iniziare la raccolta delle urine ritirare in laboratorio, la provetta contenente 10 ml di acido
cloridico quale conservante da versare nel contenitore di raccolta delle urine delle 24 ore. E'
preferibile cominciare la raccolta al mattino.
Modalità di esecuzione
Emessa il 09/01/2013 Pagina 33 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Scartare la prima urina e partendo dalla successiva raccoglierle tutte fino alla prima del mattino
seguente compresa.
Modalità di conservazione e consegna
Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e
cognome sul contenitore utilzzandone uno idoneo alla quantità
Acido Omovanillico
Condizioni preliminari:
Occorre effettuare una dieta particolare nei tre giorni precedenti la raccolta del campione evitando
di assumere:
aspirina
banane
caffè
cioccolato
thè
vanillina
Prima di iniziare la raccolta delle urine ritirare in laboratorio, la provetta contenente 10 ml di acido
cloridico quale conservante da versare nel contenitore di raccolta delle urine delle 24 ore. E'
preferibile cominciare la raccolta al mattino.
Modalità di esecuzione
Scartare la prima urina e partendo dalla successiva raccoglierle tutte fino alla prima del mattino
seguente compresa.
Modalità di conservazione e consegna
Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e
cognome sul contenitore utilizzandone uno idoneo alla quantità
ACTH
Condizioni preliminari:
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E'consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso.
Modalità di esecuzione
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in una provetta anticoagulante
con EDTA sodico o potassico. La provetta deve essere mantenuta in bagno di acqua e ghiaccio fino
alla separazione del plasma. Il plasma va congelato fino ad 1 ora prima del dosaggio.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte immediatamente in un idoneo contenitore
portaprovette refrigerato ( bagno di acqua e ghiaccio) a temperatura tra +2 e +6C° e consegnate
entro massimo 2 ore all'accettazione del laboratorio che procederà alla separazione e congelamento
del plasma.
Adesività Piastrinica
Condizioni preliminari:
Emessa il 09/01/2013 Pagina 34 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso, osservare il digiuno di almeno 10-12 ore. Chiedere
se praticano terapie farmacologiche antiaggreganti.
Modalità di esecuzione
Seguire la procedura per il prelievo venoso.
Il campione direttamente dalla siringa va fatto passare attraverso due tubicini specifici
contrassegnati con le lettere "S" e "T" e raccolti in due provette. L'esame va eseguito subito dopo il
prelievo. Non è possibile eseguire l'esame a domicilio o su prelievo esterno.
Alfa-Fetoproteina su liquido amniotico
Condizioni preliminari:
All'atto della consegna del campione occorre informare l'accettazione sulla settimana di gestazione.
Modalità di esecuzione
Il prelievo è effettuato dal medico specialista
Modalità di conservazione e consegna
Se l'esame non è eseguito subito il campione può essere conservato ad una temperatura tra +2 e
+6C° fino a 48 ore poi deve essere congelato fino a 6 mesi.
Aldosterone
Condizioni preliminari:
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di almeno 10-12 ore.
Modalità di esecuzione
Eseguire due prelievi il primo va effettuato in posizione clinostatica, il secondo, dopo circa due ore
, in posizione ortostatica.
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in una provetta senza
anticoagulante.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno consegnate entro massimo 2 ore all'accettazione del
laboratorio.
Per i prelievi in laboratorio: per le analisi eseguite entro 48 ore occorre conservare i sieri a
temperatura compresa tra +2 e +6 gradi.
Angiotensina
Condizioni preliminari:
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di almeno 10-12 ore.
Modalità di esecuzione
Emessa il 09/01/2013 Pagina 35 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in provetta senza
anticoagulante.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno consegnate entro massimo 2 ore all'accettazione del
laboratorio.
Per i prelievi in laboratorio: per le analisi eseguite entro 48 ore occorre conservare i sieri a
temperatura compresa tra +2 e +6 gradi.
Ammonio
Condizioni preliminari:
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E'consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di almeno 10-12 ore.
Modalità di esecuzione
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in una provetta con EDTA
(emocromo). Separare subito il plasma e congelarlo.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte in un idoneo recipiente in bagno d'acqua e
ghiaccio e consegnate nel più breve tempo possibile all'accettazione del laboratorio che separerà
subito il plasma e lo congelerà.
Idrossiprolinuria
Condizioni preliminari
Per una corretta interpretazione dei risultati ottenuti con l'Hypronosticon si dovrà somministrare al
paziente, 24 ore prima della raccolta, una dieta priva di collagene. Se ciò non fosse possibile,
bisogna ricorrere ad una dieta almeno a basso contenuto di collagene.
Una dieta priva di collagene non deve contenere: carne, derivati della carne, pesce, cacciagione,
estratti di carne, brodo, sugo di carne, gelati, dolci, altri prodotti contenenti gelatina.
La carne e derivati possono essere sostituiti da: formaggio, uova, latte, yogurt, burro, brodi vegetali
e legumi (fagioli e piselli).
Una dieta povera di collagene può comprendere fino a 100 g. di carne (privata delle cartilagini e dei
tendini).
Modalità di esecuzione
Scartare la prima urina e partendo dalla successiva raccoglierle tutte fino alla prima del mattino
seguente compresa.
Modalità di conservazione e consegna
Durante la raccolta conservare le urine in luogo fresco e cercare di consegnarle in un tempo
massimo di 2 ore dalla fine della raccolta: scrivere nome, cognome ed aggiungere il peso e l'altezza
del paziente.
Renina
Condizioni preliminari:
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di almeno 10-12 ore.
Emessa il 09/01/2013 Pagina 36 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Modalità di esecuzione
Eseguire due prelievi il primo va effettuato in posizione clinostatica, il secondo, dopo circa due ore
, in posizione ortostatica.
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in una provetta con EDTA
(emocromo) .La processazione (centrifugazione) del campione deve avvenire il più rapidamente
possibile con separazione del plasma e congelamento.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte immediatamente in un idoneo contenitore
portaprovette refrigerato (bagno di acqua e ghiaccio) a temperatura tra +2 e +6C° e inviarle al più
presto al laboratorio che separerà subito il plasma e lo congelerà.
Per i prelievi in laboratorio: per le analisi eseguite entro 48 ore occorre conservare i campioni a
temperatura compresa tra +2 e +6 gradi.
Ricerca Crioglobuline
Condizioni preliminari:
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. ' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di almeno 10-12 ore.
Modalità di esecuzione
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione con una siringa e una provetta
per sierologia mantenuta ad una temperatura di 37 °C.
Modalità di conservazione
Dopo il prelievo conservare la provetta alla temperatura di 37°C fino all'esecuzione dell'analisi.
Spermiogramma
Condizioni preliminari:
Astenersi da rapporti sessuali per almeno 3-4 giorni prima della raccolta.
Modalità di esecuzione
La raccolta può essere effettuata a casa o in laboratorio dopo masturbazione.
Modalità di conservazione e consegna
Il campione va raccolto in un contenitore idoneo che riporti il nome, cognome ed i giorni di
astinenza del paziente e deve essere consegnato nel più breve tempo possibile al laboratorio non
oltre 1 ora.
Tritest
Condizioni preliminari
Saranno accettati solo i prelievi eseguiti nel periodo di screening previsto (dalla 15esima alla
20esima settimana di gravidanza calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e/o alla
misurazione ecografica) e solo se accompagnati dal modulo presente in accettazione correttamente
compilato.
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. È necessario un digiuno di almeno 10-12 ore.
Emessa il 09/01/2013 Pagina 37 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Modalità di esecuzione
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in una provetta da siero.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette e
consegnate entro massimo 2 ore all'accettazione del laboratorio.
Per i prelievi in laboratorio: per le analisi eseguite entro 48 ore occorre conservare i campioni a
temperatura compresa tra +2 e +6 gradi, per le analisi eseguite dopo le 48 ore occorre congelare i
sieri per un tempo massimo di 6 mesi.
DuoTest
Condizioni preliminari
Saranno accettati solo i prelievi eseguiti nel periodo di screening previsto (dalla 11esima alla
13esima settimana di gravidanza calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e/o alla
misurazione ecografica) e solo se accompagnati dal modulo presente in accettazione correttamente
compilato.
Prima del prelievo il paziente deve eseguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal
medico. E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. È necessario un digiuno di almeno 10-12 ore.
Modalità di esecuzione
Seguire la procedura per il prelievo venoso e raccogliere il campione in una provetta da siero.
Modalità di conservazione e consegna
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette e
consegnate entro massimo 2 ore all'accettazione del laboratorio.
Per i prelievi in laboratorio: per le analisi eseguite entro 24 ore occorre conservare i campioni a
temperatura compresa tra +2 e +6 gradi, per le analisi eseguite dopo le 24 ore occorre congelare i
sieri
Indicazioni per i prelievi venosi necessari alla determinazione dei farmaci
Condizioni preliminari:
Basali o Stimolate
Osservare la dieta abituale ovvero quella raccomandata dal medico.
E' consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall'esercizio fisico, nelle ore immediatamente
precedenti il prelievo venoso.
Dosaggio Farmaco
Regole da Osservare per il Prelievo
Effettuare il prelievo sempre dopo lo stesso intervallo di tempo dalla somministrazione ai fini di una corretta comparazione Fenitoina via endovena Prelievo - da 2 a 4 ore quando è somministrato in via endovena Prelievo - sempre dopo lo stesso intervallo di tempo dalla somministrazione orale ai fini di una corretta comparazione Fenitoina via orale Primidone Prelievo - Immediatamente prima della dose successiva Prelievo - Immediatamente prima della dose successiva Prelievo - da eseguire sempre alla stessa distanza dalla ora di Emessa il 09/01/2013 Pagina 38 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI somministrazione Prelievo - Immediatamente prima della successiva dose orale Cardioattivi
Digossina
Prelievo - da 8 a 24 ore dopo la somministrazione della dose Psicotropi
Litio
Prelievo - A distanza di 12 ore dalla dose serale Prelievo - Immediatamente prima della successiva dose orale in caso di monitoraggio 16. Standard di qualità e impegni
Gli standard di qualità si configurano nella Carta dei servizi come impegni dichiarati formalmente allo scopo di fornire una garanzia al cittadino utente sui servizi erogati dal CENTRO DIAGNOSTICO LIETI Gli impegni si traducono in azioni processi e comportamenti che il CENTRO DIAGNOSTICO LIETI ha adottato ed adotterà nel tempo, al fine di garantire alcuni fattori di qualità ed il loro Impegni legati all'accesso alla struttura: • Ottimizzazione dell'organizzazione per cercare di ridurre i tempi di attesa delle prestazioni. • Distribuzione della carta dei servizi. • Le richieste di terapie urgenti vengono accolte e soddisfatte nel più breve tempo possibile. Impegni legati alla Qualità del servizio erogato: • Aggiornamento professionale per il personale • Rinnovo ciclico delle attrezzature e costanti investimenti per il miglioramento della stesse • Continuo controllo e revisione delle apparecchiature • Scambio continuo di informazioni tra il personale medico Emessa il 09/01/2013 Pagina 39 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI 17. Questionario di soddisfazione pazienti
Gentile Signora/e Le chiediamo cortesemente di dedicarci pochi minuti per compilare il seguente questionario. Il Suo contributo ci sarà di grande aiuto per migliorare il nostro Servizio e le prestazioni che esso offre agli utenti. Il questionario è del tutto anonimo e dopo la compilazione potrà essere restituito: - inserendolo nella apposita buchetta che si trova nella sala d'attesa del Servizio consegnandolo alle operatrici in accettazione. Per la compilazione basta fare una crocetta sul numero che corrisponde alla risposta scelta. Grazie per la collaborazione. 1) SESSO:
1Maschio
2) ETA': ………….
3) HA PRESO VISIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI ESPOSTA IN SALA D'ATTESA?
4) SECONDO LEI LA SALA D'ATTESA E':
1 Molto accogliente
3 Poco accogliente 4 Per niente accogliente
5) L'AMBIENTE DI LAVORO NELLA SALA IN CUI SI E' SVOLTO IL PRELIEVO ERA:
1Molto tranquillo 3C'era confusione 4C'era molta confusione
6) IL PERSONALE IN ACCETTAZIONESI E' RIVOLTO A LEI CON CORTESIA E
DISPONIBILITA'
1Si
7) L'INFERMIERE CHE HA EFFETTUATO IL PRELIEVOSI E' RIVOLTO A LEI CON CORTESIA
E DISPONIBILITA'
1Si
8) RITIENE CHE LA SUA RISERVATEZZA PERSONALE SIA STATA RISPETTATA DAGLI
OPERATORI ?
9) RITIENE CHE IL PRELIEVO SIA STATO DOLOROSO:
1Si
10) SECONDO LEI IL TEMPO D'ATTESA TRA IL SUO ARRIVO E L'INIZIO DELL'ESAME E'
11) SECONDO LEI IL TEMPO D'ATTESA PER IL RITIRO DEL REFERTO E':
12) HA AVUTO PRECEDENTI ESPERIENZE IN ALTRI LABORATORI DI ANALISI ?
Emessa il 09/01/2013 Pagina 40 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI
13) SE DOVESSE SOTTOPORSI AD ALTRI ESAMI TORNEREBBE VOLENTIERI IN QUESTO
LABORATORIO ?
14) DOVENDO ESPRIMERE UN GIUDIZIO GENERALE SUL SERVIZIO RICEVUTO,
COME LO DEFINIREBBE ?
2Abbastanza buono 3Non molto buono
HA DEI SUGGERIMENTI CHE POSSANO AIUTARCI AD OFFRIRLE UN SERVIZIO
MIGLIORE?:
18. Livelli di servizio ed indicatori della relativa regolarità
Ricordando che sono escluse le dimensioni relative alla qualità tecnica (competenza, affabilità, sicurezza, ecc.), la qualità del servizio in sanità ruota intorno ai seguenti aspetti: 1. gli aspetti legati al tempo, come la puntualità, la regolarità (rispetto di programmi prefissati e 2. gli aspetti legati all'informazione relativa al trattamento sanitario: comprensibilità, chiarezza, 3. gli aspetti legati all'orientamento e all'accoglienza all'ingresso nella struttura, comprensivi della segnaletica, della necessaria informazione generale sui servizi (orari, nomi dei responsabili, ecc.); 4. gli aspetti legati alle strutture fisiche: il comfort e la pulizia della struttura, dei servizi, delle sale di 5. gli aspetti legati alle relazioni sociali e umane: la personalizzazione e l'umanizzazione del trattamento, la capacità di rassicurazione, il rispetto della privacy, la cortesia e il rispetto della 6. gli aspetti legati all'adeguatezza delle prestazioni erogate: mediante l'effettuazione di controlli sulla formazione del personale e sulla manutenzione delle attrezzature. 19. Sicurezza delle strutture e del cittadino/utente
La salvaguardia della sicurezza dei cittadini/utenti e delle strutture del Centro è la premessa fondamentale delle attività del Centro Diagnostico Lieti. Emessa il 09/01/2013 Pagina 41 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI Al fine di garantire che in ogni aspetto della operatività del Centro la sicurezza sia adeguatamente considerata come elemento prioritario, è stato implementato un piano della sicurezza in conformità del D.Lgs. 81/2008, che assicura: • Il continuo miglioramento delle infrastrutture e degli impianti • Un adeguato programma di formazione • Adeguati sistemi di prevenzione e di allarmi • Adeguate procedure di emergenza Tutte le fasi che il cittadino/utente vive, dall'ingresso al Centro fino all'uscita, sono pertanto valutate al fine di ridurne ogni eventuale rischio. Garantire ai propri pazienti una permanenza almeno gradevole nella struttura è uno degli obiettivi che il CENTRO DIAGNOSTICO LIETI si pone. ASPETTI RELAZIONALI – COMPORTAMENTALI Il CENTRO DIAGNOSTICO LIETI garantisce ai propri clienti alcune regole di base del proprio personale sugli aspetti relazionali verso gli stessi: • La riconoscibilità ossia la individuazione personale di tutti i dipendenti attraverso la dotazione di un cartellino di riconoscimento (da portare in modo ben visibile), contenente il nome e il cognome del collaboratore. • La presentabilità Sia attraverso l'utilizzo di un abbigliamento decoroso e pulito, ove non sia prevista un'apposita divisa (camice), sia ponendo una particolare attenzione alla cura personale, evitando forme di trascuratezza e/o eccentricità. • Comportamenti, modi e linguaggio Che dovranno essere tali da stabilire con il pazienti un rapporto di fiducia e collaborazione. Il linguaggio utilizzato per le informazioni e le comunicazioni, sia scritte che verbali tra Azienda e Paziente, dovrà essere chiaro e comprensibile. Il personale affronterà con prontezza e disponibilità eventuali problemi che dovessero verificarsi ai • Rispetto della privacy Emessa il 09/01/2013 Pagina 42 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI attraverso l'applicazione delle regole definite nel Documento Programmatico della Sicurezza redatto in conformità con quanto prescritto al punto 19 del Disciplinare tecnico (allegato B al D.Lgs. 196/03) ATTENZIONE ALL'AMBIENTE In sintonia con la crescente sensibilità sulle problematiche ambientali, il CENTRO DIAGNOSTICO LIETI si propone quale soggetto promotore di iniziative atte a migliorare sia l'impatto ambientale delle attività connesse alle prestazioni erogate sulla collettività, sia la sicurezza dei pazienti che utilizzano la 20. Programmi di miglioramento
informazioni raccolte, descritte in seguito, al fine di migliorare le prestazioni dell'organizzazione. La Direzione procede a monitorare: • la customer satisfaction • gli indicatori della qualità (suddivisi tra indicatori di customer satisfaction e indicatori di Gli indicatori e gli standard di qualità sono fissati su : • accoglienza e orientamento • comprensibilità e completezza delle informazioni • accessibilità alle prestazioni e alle strutture • regolarità , puntualità, tempestività • tutela dei diritti • umanizzazione e valorizzazione delle relazioni sociali e umane • personalizzazione e riservatezza • partecipazione • confort Dall'analisi ed elaborazione dei dati così ricavati si estrapolano delle informazioni utili al fine di poter assumere decisioni e/o azioni relative: a) al miglioramento del sistema di gestione della qualità e dei suoi processi; b) al miglioramento del servizio erogato in relazione ai requisiti del cliente c) ai bisogni di risorse Il monitoraggio e la misurazione della soddisfazione dell'utente si basano sul riesame delle informazioni relative al cliente. La raccolta di tali informazioni è di tipo attivo (questionari ed indagini, studi di settore) e/o passivo (reclami). Il monitoraggio della soddisfazione del cliente viene effettuato, quindi, attraverso l'ausilio di dati interni ed esterni. • Reclami del cliente • Questionari e/o indagini • Studi di settore Emessa il 09/01/2013 Pagina 43 di 44
CENTRO DIAGNOSTICO CARTA DEI SERVIZI La somministrazione di questionari di customer satisfaction è effettuata dal personale di front office prima delle dimissioni del paziente. 21. Consulenza relativa alle analisi effettuate ed interpretazione dei risultati
Il direttore responsabile del laboratorio è a disposizione dei pazienti per consulenze relative alle analisi effettuate nonché all'interpretazione dei risultati. I pazienti possono richiedere questi servizi al personale di accettazione che provvederanno ad avvisare il direttore responsabile. Emessa il 09/01/2013 Pagina 44 di 44
Source: http://files.spazioweb.it/aruba5554/file/cartadeiserviziaccrediti_1.pdf
economiaynegocios.uahurtado.cl
CONSTRUCCIÓN INDUSTRIALIZADA PARA LA VIVIENDA SOCIAL EN CHILE: ANÁLISIS DE SU IMPACTO POTENCIAL Andrea Alvarado Duffau *1 La preocupación por proveer vivienda económica a un amplio espectro de la población, considerando además factores de sustentabilidad medio ambiental e innovación tecnológica, ha llevado a algunos países a implementar políticas habitacionales específicas para incentivar el uso "nuevas" tecnologías constructivas en la vivienda económica, tales como las viviendas industrializadas.
Doi:10.1016/j.jnoncrysol.2003.08.075
Journal of Non-Crystalline Solids 331 (2003) 217–227 TEM and XRD study of early crystallization of lithium disilicate glasses P.C. Soares Jr. a, E.D. Zanotto a,*, V.M. Fokin a, H. Jain b a LaMaV – Vitreous Materials Laboratory, Universidade Federal de S ao Carlos, 13595-905 S ao Carlos, SP, Brazil b Department of Materials Science and Engineering, Lehigh University, 18015 Bethlehem, PA, USA